Vi auguriamo una buona lettura, e non esitate a condividere i vostri consigli e trucchi o a segnalare eventuali errori o imprecisioni che si sono verificati in questa prima versione della nostra guida all’acquisto di antenne 4G / 4G+.
Attenzione alle frequenze
Probabilmente il punto più difficile per i non specialisti. Infatti, ogni antenna 4G è calibrata per ricevere su determinate frequenze e solo su determinate frequenze. Così un modello di antenna “X” sarà calibrato per ricevere le frequenze A, B, C e un altro modello sarà calibrato per ricevere le frequenze B, C, D. Di conseguenza, in questo esempio, l’antenna modello A non sarà in grado di ricevere le frequenze C e D.
Questo può essere un problema se non si presta molta attenzione quando si sceglie il modello perché si deve sapere che ogni tecnologia mobile di dati (3G, 4G, 4G+, 4G+) emette su frequenze uniche. A complicare ulteriormente la questione, ogni operatore trasmette sulle proprie frequenze. Alcuni condividono le stesse frequenze, ma non è necessariamente così. Allora, come facciamo a orientarci? Il modo più semplice è quello di visualizzare tutto questo in forma di tabella, non esitate a contrassegnare come preferita la pagina per ritornarci più tardi:
Attenzione, il 4G + e il 4GUHD usano diverse bande: 800/1800 MHz, 800/2600 MHz o 1800/2600 MHz parliamo di “aggregazione”. Se vuoi approfittare delle tariffe 4G + devi controllare :
- Che il router sia compatibile;
- Che l’antenna sia compatibile per quelle frequenze;
- Che la frequenza dell’antenna che trasmette il segnale 4G sia compatibile col router.
Se vuoi sapere se il tuo router è compatibile o se un antenna trasmette in 4G/4G+, clicca qui.
Antenna 4G direzionale o omnidirezionale?
Togliamo subito la suspense: un’antenna direzionale permette, come suggerisce il nome stesso, di captare le frequenze 4G da un punto specifico. D’altra parte, un’antenna omnidirezionale amplifica il segnale “ambientale” senza focalizzarsi su un punto specifico.
Ogni modello presenta vantaggi e svantaggi e anche in questo caso sarà la singola situazione a essere determinante. Un’antenna direzionale ha il vantaggio di offrire un “guadagno” maggiore. In altre parole, quest’ultima amplificherà il segnale molto più di un’antenna omnidirezionale. D’altra parte, questo tipo di antenna può funzionare solo in un ambiente perfettamente sgombro tra voi e il supporto del vostro operatore. Se una collina o un enorme edificio si trova tra la tua antenna e il trasmettitore che stai prendendo di mira: game over. In questo caso, considerate invece di investire in un’antenna omnidirezionale.
D’altra parte, come avrete capito, le antenne omnidirezionali sono meno sensibili alla topografia: potrete beneficiare di un netto miglioramento del segnale anche in caso di condizioni difficili. Per questo motivo questa soluzione è la più consigliata nella maggior parte dei casi, soprattutto perché le antenne omnidirezionali hanno altri vantaggi. Più nomadi, potete muovervi con loro e portarle in vacanza ad esempio, possono anche essere installate su veicoli (camper, barche, camion attrezzati). Infine, hanno il vantaggio di essere facilmente installabili, anche da un tuttofare di medio livello (siate onesti signori!) senza dover fare calcoli di alcun genere.
In entrambi i casi, fate attenzione alla lunghezza e alla qualità del cavo che userete tra la vostra antenna e il vostro router: un cavo troppo lungo o di scarsa qualità indebolirà il segnale e distruggerà tutti i potenziali benefici forniti dalla vostra antenna. Non esitate a installare il vostro router il più vicino possibile all’antenna, anche se ciò significa allestire un piccolo angolo in soffitta o, riparato e ventilato, fuori casa vostra, se necessario.
Se hai la fortuna di vivere in una grande casa, probabilmente pensi che un’installazione ridurrà la portata del tuo WiFi, e hai ragione. Ma questo problema si risolve facilmente acquistando un ripetitore Wifi i cui prezzi si aggirano intorno ai 30€.
Antenna 4G: interna o esterna?
Tutto dipende dalla vostra situazione… Un’antenna interna 4G sarà probabilmente sufficiente se si sta già collegando un segnale e si sta solo cercando di compensare lo spessore delle pareti.
È anche possibile essere semplicemente troppo lontani dall’antenna 4G trasmittente e non ricevere quasi nessun segnale all’interno. Infatti, essendo alcune bande di frequenza meno penetranti di altre, è possibile che il segnale sia abbastanza buono all’esterno e catastrofico all’interno! In questo caso si devono prendere in considerazione i due fattori seguenti:
- Acquistare un cavo di buona qualità per collegare il router 4G alla vostra antenna.
- Ridurre il più possibile la lunghezza di questo cavo per evitare un’eccessiva attenuazione del segnale, e quindi della vostra portata.
Se siete un po’ tuttofare, non esitate a costruirvi un box impermeabile e ventilato e posizionare il router il più vicino possibile alla vostra antenna per ridurre il più possibile le perdite, anche se significa investire in un ripetitore WiFi per distribuire il segnale in tutta la casa, nel caso in cui si sia costretti a metterlo troppo lontano dai vostri luoghi di utilizzo.
Come installare correttamente un’antenna 4G
Nessun mistero qui: più in alto si è, meglio verrà captato il segnale. Ovviamente, ricordate di puntare la vostra antenna nella direzione del trasmettitore che vi interessa (e questo può valere per qualsiasi tipo di antenna). Poi usate un piccolo software di monitoraggio o controllate il vostro RSRP nelle impostazioni del router. Il “RSRP” indica – in generale – la potenza e quindi la qualità del segnale ricevuto. Per sapere se la vostra ricezione è buona, affidatevi a questa griglia (approssimativa):
- A -80dBm e meno il vostro segnale è eccellente. Non toccate niente!
- Tra -80 et -90dBm il vostro segnale è buono.
- Tra -90 et -110dBm il segnale diventa medio, il segnale scende leggermente.
- Tra 110 et 120dBm la portata è drasticamente ridotta.
- Oltre i -120dBm la vostra connessione sarà difficile da usare quotidianamente.
Considera anche la topografia del territorio tra la tua installazione e l’antenna che stai prendendo di mira. In altre parole, l’antenna di trasmissione più vicina potrebbe non essere la soluzione migliore se c’è una collina tra voi.
Ecco un video che spiega l’installazione di un’antenna 4G fissa. Il video è in inglese, ma è comunque utile per capire un po’ come funziona un’installazione di questo tipo.
Il MIMO, cos’è ?
Il termine MIMO (Multiple Input, Multiple Output) si riferisce alla tecnologia di utilizzo di antenne multiple sia al trasmettitore che al ricevitore (voi). Ecco perché state guardando DUE prese d’antenna sul retro del vostro router. Ci sono due tecnologie, MIMO 2×2 e MIMO 4×4. In altre parole, la moltiplicazione delle antenne ad ogni estremità del circuito (sul vostro e di quello dell’operatore) permette di aumentare il throughput e ridurre il numero di errori.
2 risposte
ottimo piacevole aiuto per chi non conosce i dati tecnici.Bravi
ottimo piacevole aiuto per chi non conosce i dati tecnici.Bravi