Vedremo insieme come trovare le funzioni più importanti per gestire la vostra rete e come configurarle. Non dovrai necessariamente seguire tutti i passi a seconda di cosa vuoi impostare sulla tua rete, ma almeno saprai a cosa servono!
Rinominare la vostra rete di ripetitori wifi
Anche se può sembrare banale ad alcuni di voi, è importante sapere che è possibile cambiare il nome della rete WiFi del vostro ripetitore Wifi (SSID). Per accedere a questa funzione del router, è necessario andare alla scheda “Impostazioni generali” o “WiFi”/”Wireless”. Come si può vedere a sinistra dell’immagine qui sopra, sui router Asus è nella scheda “Wireless” che si trova il riquadro “Network Name (SSID)”.
Alcuni router WiFi offrono anche la possibilità di cambiare il “nome del router”, e non è la stessa cosa:
- Network Name (SSID): Questo è il nome della rete WiFi stessa, quello che vedrete quando cercherete la rete dal vostro dispositivo collegato.
- Nome del router: è il nome che il router utilizza per comunicare e identificarsi sulla rete.
Il nome del router non è molto importante e non ne parleremo qui. L’SSID, invece, è molto importante. Lasciare l’SSID di default rende la rete meno facile da identificare e più interessante per gli hacker. Infatti, una rete con un SSID personalizzato appartiene a qualcuno che voleva proteggere la sua rete e può semplicemente scoraggiare un potenziale hacker dal scegliere questa rete rispetto a un’altra.
Vi propongo un articolo completo di tutorial per scoprire come modificare l’SSID sul vostro router.
Configurazione del WiFi del router
Ci sono alcune caratteristiche importanti da conoscere quando si imposta il WiFi e sono tutte abbastanza facili da capire. Su un router Asus si rimane sulla stessa pagina del passo precedente con l’SSID: la pagina “Wireless”.
In generale, queste funzioni si trovano nella pagina “WiFi” o “Wireless” e sui router DLink e Netgear queste opzioni si trovano nel sottomenu “Configurazione” del menu “Impostazioni WiFi”. Infine, Belkin inserisce queste opzioni di configurazione nel sottomenu “Canale e SSID” del menu “WiFi”. Ci sono molti percorsi per la stessa funzionalità come si può vedere e ce ne sono molti altri, non elencherò tutti i modelli che ho provato qui ma si può vedere che il percorso è spesso lo stesso: nella scheda di base delle impostazioni WiFi.
Una volta che siete su questa pagina, e avete cambiato l’SSID WiFi come abbiamo visto nel paragrafo precedente, saremo in grado di guardare le altre interessanti caratteristiche di questa pagina .
Anche la scelta di un canale WiFi è molto importante, soprattutto nelle zone densamente popolate dove molte altre reti WiFi sono vicine. L’obiettivo è quello di scegliere il canale con il minor numero di interferenze, ma lo vedremo più in dettaglio in un altro articolo… Per cominciare, vi consiglio di lasciare il canale di default (di solito 6) e vedere se siete soddisfatti, se la performance è troppo irregolare per i vostri gusti, vedremo nella prossima parte di questo articolo come sceglierne un altro.
Ora dovremo scegliere una “Modalità Wireless”. Normalmente, il router dovrebbe offrire la possibilità di scegliere tra 802.11n, 802.11ac e persino 802.11ax (wifi 6) se il router è recente. La modalità predefinita (spesso “Mix” o “auto”) vi farà certamente perdere un po’ di velocità in generale. Se volete ottimizzare la vostra velocità di navigazione in internet, vi consiglio di scegliere la modalità “802.11ac” (o “Legacy” sui router Asus). Se però avete ancora apparecchi collegati che utilizzano uno standard più vecchio, dovrete tornare alla modalità Auto o non saranno più in grado di connettersi al WiFi.
Passiamo ora alle impostazioni di sicurezza della vostra rete WiFi. Alcuni router separeranno questa sezione dalla parte di configurazione SSID/canale del router (se è così, cercare una scheda “sicurezza” nello stesso sottomenu), ma di solito è sulla stessa pagina. Una volta trovata questa sezione, potrete scegliere una password per la rete WiFi e il tipo di sicurezza di cifratura utilizzata dal router.
In generale evitiamo a tutti i costi la vecchia e compromessa sicurezza WEP, per utilizzare la sicurezza “WPA2” (o “WPA3” sugli ultimi modelli). Con WPA2 è possibile scegliere anche una password più complessa. E’ possibile che utilizzando il protocollo WPA2 alcuni dispositivi che utilizzano lo standard WiFi 802.11n possano avere difficoltà a connettersi alla rete. Se ciò dovesse accadere, vi consiglio di passare a WPA2 “AES + TKIP” in crittografia WPA sui router Asus. Questa opzione si trova di solito subito dopo aver selezionato il tipo di crittografia (WPA2…) su altri modelli.
Anche se spesso ci sono altre opzioni di configurazione in questa pagina, le vedremo più dettagliatamente in un articolo successivo, più avanzato.
QoS e Nat: che cos’è?
NAT sta per Network Adress Translation e QoS sta per Quality of Service. Poiché NAT e Port Forwarding sono collegati, di solito li trovate nella stessa sezione del menu. Su alcuni router, il port forwarding è chiamato “Server virtuali”. Il QoS non è mai lontano da queste due caratteristiche sulla maggior parte dei router. Alla Asus, il QoS ha un proprio menu separato dal resto, il port forwarding e il NAT si trovano nel menu WAN.
Ma qual è il punto? Cominciamo con il NAT e il port forwarding. Probabilmente siete consapevoli di avere un indirizzo IP locale diverso da quello pubblico su Internet. Sulla vostra rete locale, spesso iniziano con 192.168.X.X o 10.0.X.X.X, ma possono essere totalmente diversi (se lo desiderate) perché sono locali. Il NAT è ciò che permette di trasformare gli IP esterni della rete locale in modo da poter utilizzare internet. Il port forwarding è collegato a questo perché, fondamentalmente, nessuno dall’esterno può accedere alle vostre macchine locali. Tuttavia, è possibile utilizzare il port forwarding per aprire determinate porte e consentire l’accesso a determinate macchine in rete. Ad esempio, se si dispone di una macchina che ha un server WEB e un’altra che ha un server FTP, è possibile aprire le porte associate a questi due servizi per consentire connessioni dall’esterno.
La qualità del servizio (QoS) è fatta per bilanciare il carico sulle larghezze di banda della vostra rete, ve ne ho già parlato. Senza QoS, alcune applicazioni o dispositivi affamati di banda (streaming video HD, giochi online…) consumeranno la vostra connessione di rete e rallenteranno tutti gli altri dispositivi collegati.
Con un QoS correttamente regolato, il router bilancerà la connessione in modo che tutti possano godere di un’esperienza fluida e piacevole. Per fare questo è necessario stabilire una lista di regole per dare priorità alle applicazioni più importanti della rete. Su router più vecchi questo può fare la differenza tra una rete sovraccarica e una rete piacevole da usare. Purtroppo la funzione QoS non è disponibile su tutti i router.
Impostazioni di sicurezza del vostro ripetitore
L’impostazione di una password WiFi non è l’unica protezione che si può portare alla propria rete, e di solito le diverse funzioni di sicurezza sono accessibili da diversi punti del menu di amministrazione. Ad esempio, per cambiare la password WiFi, probabilmente dovrete andare nel menu “WiFi” o “Wireless”, e il filtraggio degli indirizzi MAC può essere nello stesso sottomenu o in un altro sottomenu a seconda del modello. Spesso dovrete cercare un po’ per trovare quello che volete, con un po’ di conoscenza dei termini di rete di base, troverete rapidamente quello che volete in questi menu.
Per continuare a configurare la sicurezza del router, andiamo alla sezione Firewall del menu di amministrazione. Questa funzione si trova in qualsiasi punto dell’interfaccia di amministrazione e si dovrebbe cercare una scheda “Firewall” o “FireWall”. Il firewall è la più grande sfida per gli hacker di Hollywood nei film…
Lasciate che vi spieghi: ricevete molte trasmissioni Internet senza nemmeno saperlo perché sono bloccate dal firewall del vostro router. Il router dispone di un elenco di regole che consentono il passaggio di alcune richieste e il blocco di altre che non sono state richieste. In breve, si tratta di una sorta di setaccio di dati che permette di rifiutare le richieste non richieste e quindi di rendere più fluida la rete.
In generale, le impostazioni di base del firewall dovrebbero essere adatte alla maggior parte delle persone, ma bisogna essere consapevoli che è possibile includere o escludere altri tipi di dati, se lo si desidera. Ad esempio, è possibile filtrare i cookie o le applicazioni Java.
I router normalmente bloccano le richieste di ping dall’esterno e i modelli più recenti offrono anche l’anti-DDOS. La pagina delle esclusioni del firewall sarà anche una pagina utile per la risoluzione dei problemi, poiché queste regole a volte impediscono il funzionamento di alcune applicazioni. Se avete problemi di rete con una particolare applicazione, vi consiglio di disattivare temporaneamente il Firewall per vedere se la connessione passa senza di esso. Se lo fa, dovrete trovare la regola difettosa e modificarla per aggiungere un’eccezione.
Amministrazione del ripetitore wifi
Nella stragrande maggioranza dei router, queste sezioni del menu saranno abbastanza vicine tra loro. La prima, “Amministrazione”, permette di aggiornare il router, di impostare le opzioni di lingua e altri parametri, e di impostare la modalità di funzionamento del router (router, punto di accesso, ripetitore…).
Con Asus, come per molti produttori, questo si trova semplicemente nella scheda “Amministrazione”. La pagina “Stato” fornisce informazioni sul funzionamento della rete live, come ad esempio il numero di apparecchi collegati, il loro IP locale o il loro stato di connessione a Internet. Qui è anche possibile visualizzare i log del router. Per accedervi, andare alla scheda “Analisi del traffico” o “Mappa di rete” dei router Asus.
In generale, non avrete bisogno di queste due sezioni durante la configurazione iniziale della rete, ma possono essere utili se volete risolvere un problema in futuro.
Caratteristiche avanzate del vostro ripetitore
Il vostro router può offrire opzioni di configurazione più avanzate, spesso raggruppate sotto il nome “Avanzato”, “Strumenti”, o qualche altro nome vago. Questa sezione vi permetterà di impostare funzioni più avanzate del router, come l’installazione di una VPN, l’abilitazione di SSH, o l’abilitazione di una modalità videogioco per potenziarle sulla rete. Queste caratteristiche avanzate meritano un articolo tutto loro! A presto!