Come Clonare un Disco Rigido (per Windows, Mac)

come-clonare-un-disco-rigido

Il sistema operativo di un computer è fatto di migliaia di dati che non possono essere trasferiti da un disco rigido all’altro con dei semplici comandi.

Per clonare un disco rigido è necessario seguire una procedura delicata che richiede un minimo di conoscenze informatiche.

Ma non preoccupatevi!

Nella guida di oggi andremo a spiegarvi come clonare un disco rigido nel modo più semplice possibile, anche senza essere dei guru della tecnologia.

Senza ulteriori indugi, iniziamo!

Cos’è un’unità di backup

La maggior parte delle persone che hanno un buon livello di conoscenza dei computer clonano i dischi rigidi con tutti i loro dati. Gli esperti del settore consigliano di farlo per diversi motivi, ma soprattutto per la sicurezza.

Un’unità di backup non è soltanto una copia dei dati, né contiene semplicemente file come immagini, video e documenti. Si tratta di un duplicato di tutto ciò che è presente nella memoria del computer, compreso il sistema operativo.

Cosa viene clonato durante il procedimento

Programmi, account, impostazioni e qualsiasi modifica apportata al sistema possono essere copiati durante la clonazione del disco rigido. In questo modo, sarete in grado di fare un backup nel caso in cui perdiate alcuni file importanti o il vostro archivio si danneggi.

Un’altra ragione per farlo è per aggiornare l’unità di memoria, sostituendola con un disco rigido di maggiore capacità o con uno a stato solido (SSD), più prestante in termini di efficienza, prestazioni e velocità.

Uno dei motivi per cui un computer perde la sua velocità di elaborazione infatti, è proprio la scarsa capacità di archiviazione. Clonando il disco rigido su un’unità più performante inoltre, è possibile anche trasformarlo in un’unità di avvio e utilizzarlo per avviare il sistema operativo con i relativi dati e le proprietà.

Cosa fare prima di clonare il disco rigido

Strumenti necessari per clonare il disco rigido

Per questa procedura sono necessari diversi strumenti, i quali sono piuttosto semplici da ottenere e utilizzare, proprio poiché si tratta di un’operazione semplice. La prima cosa da fare è acquistare una nuova unità di archiviazione, preferibilmente un SSD date le prestazioni migliori, ma anche un HDD può andar comunque bene.

Innanzitutto, nel caso in cui vogliate sostituire il disco rigido con quello clonato, avrete bisogno di un cacciavite per entrare nel portatile o nel case del vostro PC fisso. Per eseguire l’operazione, è necessario anche un cavo con ingressi SATA e USB.

Capacità di archiviazione

Per sapere se la nuova unità ha una capacità di archiviazione sufficiente per memorizzare i dati, è necessario eseguire un controllo del sistema quando la si collega. In questo modo avrete informazioni sulle dimensioni, sulla quantità di memoria e sui file presenti al suo interno, che verranno poi eliminati al momento della copia.

Batteria e alimentazione

Se utilizzate un computer portatile, la sua batteria deve essere non solo ad alta capacità, ma anche adeguatamente carica per tutta la durata del processo. Infatti, è consigliato lasciare il dispositivo collegato alla corrente in modo che non si spenga durante il l’operazione.

Ovviamente anche nel caso di un computer desktop bisogna evitare in ogni modo di scollegarlo dal sistema di alimentazione, altrimenti potrebbero essere causati danni piuttosto seri ai dati e ai dischi sia di origine che di destinazione.

Perché fare (anche) un backup rapido

Per evitare ogni sorta di problema durante l’operazione, vi consigliamo di eseguire un backup rapido utilizzando un sistema di archiviazione esterno come una USB o una scheda di memoria ad alta capacità. Così facendo, avrete una copia dei dati più importanti da ripristinare in caso dovesse esserci qualche inconveniente.

NOTA IMPORTANTE: che si tratti di computer desktop o portatili, si deve sempre tenere conto del sistema operativo utilizzato. Molte opzioni e impostazioni della macchina, nonché programmi e utilità, dipendono proprio da esso.

Ciò accade perché ogni software è progettato per funzionare correttamente con il corrispettivo sistema operativo, per cui che si tratti di Windows, Mac o Linux, questa è un’importante specifica da tenere a mente prima di iniziare il processo di clonazione.

Come clonare l’hard disk di Windows

Windows dispone di uno strumento tra le sue funzioni di base noto come “Immagine di sistema”, il quale consente di creare backup in modo semplice e rapido. Tuttavia, non si tratta di copie 1 a 1 della memoria del disco, quindi non possono essere considerate cloni dei dati a tutti gli effetti.

In parole povere, i dati copiati non sono fedeli al cento per cento all’originale, pertanto è consigliato utilizzare programmi di terze parti. Tra le varie opzioni a disposizione, una delle più utilizzate è EaseUS Disk Copy nella sua versione Pro, che consente la creazione di partizioni e l’opzione di esecuzione come disco di avvio.

Come usare EaseUS Disk Copy

EaseUS vi dà la possibilità di scaricare una versione di prova gratuita del software, per poi acquistarlo a soli 12,75 se di vostro gradimento. Come potrete immaginare il trial è temporaneo e ha funzionalità limitate ma comunque sufficienti per clonare un disco HDD o SSD e per passare da un formato all’altro.

Adesso, possiamo guardare al processo di clonazione dei dati vero e proprio. Farlo è molto semplice, vi basterà eseguire questi passaggi:

  1. Aprite il vostro browser e visitate il sito ufficiale di EaseUS, dal quale è possibile acquistare il programma di clonazione o scaricare la versione di prova. Una volta completato il download, vi basterà installare il software.EaseUS-Disk-Copy
  2. Collegate il disco rigido HDD o l’SDD come unità esterna utilizzando il cavo apposito a seconda del vostro PC.
  3. Attendete che il sistema operativo riconosca l’unità prima di eseguire il controllo dell’archiviazione, il che potrebbe richiedere alcuni minuti.
  4. Aprite il tool EaseUS dal collegamento creato sul desktop o dalla scheda “Start” di Windows.aprite-il-tool-EaseUS-Pro
  5. Nella finestra del programma, scegliete tra l’opzione “Modalità del disco”, che clona l’intero archivio, e “Modalità della partizione” per dividere o clonarne solo una parte.clona-l'intero-archivio

Se volete copiare tutti i dati del sistema, seguite queste istruzioni per continuare la clonazione del disco:

  1. Nella nuova finestra di copia, selezionate l’unità di origine da copiare, che in questo caso è “Disco locale C:” e fate clic su “Avanti”.
  2. Selezionate l’unità di destinazione, ovvero il disco esterno precedentemente collegato (Disco 1) e cliccate ancora su “Avanti”.copiare-tutti-i-dati-del-sistema
  3. Verrà visualizzata una finestra che indica che tutti i file dell’unità di destinazione verranno eliminati. Fate clic su “Sì” per continuare.eliminati-tutti-i-file-dell'unità-di-destinazione
  4. A questo punto si aprirà un menu a tendina in cui sarà necessario confermare di voler clonare l’intero archivio.
  5. Infine, se state copiando i dati su un’unità SSD vi basterà selezionare la casella di controllo SSD e premere “Continua” per avviare il processo, che potrebbe richiedere delle ore se l’archivio contiene molti dati.

Se invece volete clonare le partizioni dell’unità originale, il processo è diverso. In questo caso, dovete selezionare quelle che desiderate copiare seguendo quest’ordine:

  1. Selezionate “Modalità della partizione” per visualizzare quelle disponibili ad essere copiate.clonare-le-partizioni-dell'unità-originale
  2. Se volete suddividere le partizioni sulle diverse unità di destinazione, scegliete quali.partizioni-diverse-sull'unità-di-destinazione
  3. Successivamente, potete procedere con la formattazione dell’unità di destinazione, scegliendo anche se ridimensionarle oppure lasciarle così come erano in partenza.formattazione-dell'unità-di-destinazione
  4. Infine, dopo aver premuto su “Avanti”, fate clic su “Continua” per avviare il processo.

Come clonare l’hard disk di Mac

Come Windows, anche Mac ha un proprio strumento di sistema, chiamato Time Machine, che consente la clonazione del disco rigido. La differenza è che questo tool crea copie fedeli 1 a 1 di ogni file. Tuttavia, Time Machine presenta uno svantaggio, ovvero non è possibile utilizzare dischi clonati con questo software come unità di avvio.

Ciò significa che non è possibile utilizzarli come unità di archiviazione primaria, anche se dispongono di una copia esatta del sistema operativo e di tutti i dati, ma solo ed esclusivamente per il backup.

Per eseguire la clonazione con Time Machine, tutto ciò che dovrete fare è:

  1. Collegate la nuova unità di archiviazione esterna tramite l’apposito cavo al computer.
  2. Una volta che il sistema avrà riconosciuto l’unità, apparirà un prompt automatico in cui dovrete cliccare su “Usa come unità di backup”.
  3. Se desiderate proteggere l’unità con una password, potete spuntate la casella relativa alla crittografia.
  4. A questo punto è necessario formattare la memoria con lo strumento “Utility Disco”, disponibile nel Launchpad del Mac. Cliccandovi si aprirà una finestra in cui dovete selezionare l’unità appropriata, per poi premere su “Inizializza”.formattare-la-memoria-Utility-Disco
  5. Successivamente, selezionate l’opzione “Mac OS esteso” dal menu.opzione-Mac-OS-Extended
  6. Cercate l’applicazione Time Machine nella finestra “Preferenze di sistema”, che ha un’icona a forma di ingranaggio, e apritela facendo doppio clic su di essa.cercate-l'applicazione-Time-Machine
  7. Poi, fate clic sull’opzione “Seleziona disco di backup” e scegliete il nuovo disco esterno collegato e precedentemente formattato.
  8. In questo modo creerete un backup clonando tutti i dati dallo storage attuale all’unità esterna.

creerete-un-backup-clonando-tutti-i-dati

Come utilizzare i dischi d’avvio su Mac

Come vi abbiano detto, diversamente da Windows i dischi clonati su Mac non possono essere usati come unità d’avvio, ma non preoccupatevi, abbiamo la soluzione che fa per voi. In questo caso potete utilizzare diversi programmi, e uno più consigliati è Carbon Copy Cloner.

Potrete approfittare di un periodo di prova gratuita di 30 giorni durante i quali è possibile utilizzare lo strumento in totale libertà, per poi acquistarlo per circa 35 euro. Usare questo tool è un gioco da ragazzi, per clonare un disco rigido con Carbon Copy Cloner dovete:

  1. Andare sul sito ufficiale di Carbon Copy Cloner, dove potete cominciare il periodo di prova gratuita o acquistare l’applicazione.acquistare-Carbon-Copy-Cloner
  2. Trascinare l’icona del programma nella finestra “Applicazioni” del computer e fare doppio clic per avviare il software.
  3. Dal menu a discesa visualizzato, premere “Seleziona un’origine” per contrassegnare il disco di origine e quindi “Seleziona destinazione” per scegliere l’unità esterna.scegliere-l'unità-esterna
  4. Configurare eventuali extra quali i backup automatici dal “Calendario” del programma, nonché decidere se clonare tutto o solo alcuni file.
  5. Inserire la password di sistema, la stessa che usate per accedere al computer.
  6. Premere “Continua” per avviare la clonazione.

Domande frequenti

Quali sono i migliori programmi per clonare hard disk?

Esistono diversi programmi per clonare un hard disk e per non sbagliare la cosa più importante a cui dovete prestare attenzione è il sistema operativo del vostro computer. Tuttavia, alcuni software come AOMEI Backupper Standard e Acronis True Image funzionano sia su Windows che su Mac.

Comunque, se avete un computer Windows i programmi migliori per la clonazione sono Macrium Reflect, Clonezilla, EaseUS All Backup o Partition Wizard. Per il sistema operativo targato Apple, invece, le opzioni sono più limitate: Time Machine e Carbon Copy Cloner sono tra le poche opzioni a vostra disposizione.

Come clonare hard disk con Acronis True Image?

Questo software è uno dei più apprezzati per la clonazione degli hard disk in quanto dispone di un elevato grado di personalizzazione del processo. Ad esempio, vi dà la possibilità di creare backup incrementali nel cloud. L’unico svantaggio è che si tratta di un tool a pagamento, che costa circa 50 euro.

La modalità d’uso non differisce affatto da quella dei programmi di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, siamo sicuri che non avrete alcuna difficoltà durante il suo utilizzo. L’applicazione è infatti molto intuitiva e user friendly.

La clonazione di un hard disk lo rende avviabile?

Utilizzando software come Carbon Copy Cloner per Mac o EaseUS per Windows, sarà possibile utilizzare l’unità clonata come disco di avvio. Per farlo sarà comunque necessario configurare adeguatamente il sistema.

Su Windows, questa operazione si effettua tramite il BIOS, al quale potete accedere premendo il tasto F2 nel momento dell’accensione del PC. Sui dispositivi Mac invece, il corrispondente menu è noto come “Preferenze di sistema”, nel quale è possibile entrare schiacciando il tasto ALT durante l’avvio del computer.

Posso clonare un hard disk e utilizzarlo su un altro computer?

Si, è possibile farlo a patto che il nuovo computer sia configurato e predisposto a leggere la memoria. Gli hard disk clonati possono essere utilizzati sia per il trasferimento di dati che per l’avvio del sistema operativo. Questo è sicuramente uno dei metodi più semplici e rapidi per gestire le informazioni tra i vostri PC.

L’unica cosa da tenere in considerazione è la capacità di archiviazione dell’hardware di destinazione: se il computer nel quale inserite il disco rigido clonato non è di grandi dimensioni, potreste avere qualche problema.

Come ripristinare un disco clonato su Mac?

È possibile utilizzare le unità di archiviazione clonate, indipendentemente dal programma utilizzato per copiare le informazioni, come backup del sistema operativo. A tal fine però, dovete prima selezionare il disco esterno come unità di backup.

Per farlo, è sufficiente riavviare il computer e tenere premuti i tasti Cmd + R durante l’accensione, per avviare la modalità di ripristino del Mac. Dal menu visualizzato, dovete scegliere l’opzione “Ripristina da backup di…”, selezionando l’unità di backup esterna.

In questo modo avvierete il processo di ripristino del backup attraverso l’unità clonata, il che potrebbe richiedere alcuni minuti. Il risultato sarà un computer dotato di un sistema operativo, file e informazioni praticamente identiche a quelle dell’unità di clonazione.

Come clonare HDD su SDD gratuitamente?

A meno che non si usino software a pagamento, il processo di clonazione è decisamente simile per ogni tipo di memoria. La scelta sta a voi, potete infatti decidere di usare strumenti ufficiali, tool di terze parti o programmi aggiuntivi a seconda delle vostre esigenze.

Clonare dati da HDD su SDD gratuitamente è del tutto possibile, tutto ciò che dovete fare dopo aver scelto l’unità di archiviazione esterna infatti è spostare i dati dal vecchio HDD all’SSD, non fa alcuna differenza.

Conclusioni

Dopo aver letto questo articolo avrete ben capito perché è importantissimo clonare un hard disk. Che lo facciate per conservare file e documenti di lavoro oppure personali, come nel caso delle fotografie, è sicuramente il modo migliore per tenere i vostri dati al sicuro da malfunzionamenti ed errori di vario genere.

Praticamente non c’è alcun motivo per cui dovreste non volerlo fare, si tratta d’altronde della sicurezza di contenuti digitali sui quali avete speso soldi, fatica e probabilmente, emozioni! Mettete le informazioni al riparo, clonate il vostro hard disk e riducete al minimo le probabilità di incappare in spiacevoli inconvenienti!

Redazione

Redazione

Leave a Reply

Sign up for our Newsletter