Avete mai sentito parlare del codice ASCII?
Non è altro che un insieme di caratteri composto da 128 numeri, simboli e lettere utilizzato dai computer per trasmettere informazioni di vario genere.
Possiamo immagina, però, che capire esattamente come funziona possa non essere così semplice per voi.
Ma non preoccupatevi, ci siamo qui noi!
In questo articolo, vi spiegheremo cos’è il codice ASCII, a cosa serve e come utilizzarlo su PC e smartphone.
Dunque…
Andiamo a vedere!
Che cos’è il codice ASCII e a cosa serve?
L’ASCII è un codice di caratteri alfanumerici a 7 bit. Consente di inserire diversi simboli in un testo, anche tramite copia e incolla. Può essere utilizzato, tra le varie cose, per scrivere messaggi crittografati e/o in ideogrammi.
Più precisamente, ASCII è un acronimo che sta per American Standard Code for Information Interchange, ovvero Codice Standard Americano per lo Scambio di Informazioni (in italiano). Ad oggi, è utilizzato ancora da diversi dispositivi informatici.
La codifica ASCII è composta da 128 caratteri definiti, ai quali vanno aggiunti poi lettere, segni di punteggiatura ed elementi di controllo. Adesso che sapete che cos’è e a cosa serve, possiamo dirvi qualcosa in più sulla sua storia.
Siete incuriositi?
Continuate a leggere!
Breve storia del codice ASCII
A questo punto saprete già, a grandi linee, come viene generato il codice ASCII e a cosa serve. Ma volete sapere anche la storia di questo sistema di codifica? Allora restate con noi ancora per un po’!
L’ASCII è stato inventato nel 1961 da Bob Bemer, un ingegnere dell’IBM. In precedenza, era chiamato semplicemente Information Interchange Coding System. Quando i computer lavoravano con sistemi binari formati da 1 e 0, questo codice consentiva di scrivere e-mail con più simboli e di migliorare il modo in cui i messaggi veniva decodificati.
E non pensate assolutamente che il codice ASCII sia una cosa del passato! Sapevate che si tratta della base che ha permesso la nascita delle emoji così come le conosciamo oggi? Fantastico!
Il codice ASCII è attualmente composto da un totale di 256 caratteri e si è passati da 7 a 8 bit, il che significa che è molto più versatile rispetto al passato.
Come funziona il codice ASCII?
L’ASCII funziona in modo molto semplice. In sostanza, si tratta di una tabella composta da un elevato numero di celle e ognuna di esse contiene una cifra, un numero o una lettera che corrisponde ad un codice specifico. Il computer è in grado di decodificare gli inputi dati dall’utente.
Per comprendere meglio il funzionamento del codice ASCII, però, bisogna capire quali e cosa sono i caratteri alfanumerici che utilizza.
In breve:
- Caratteri di controllo (0 – 31 e 127): sono di tipo non stampabile. Vengono utilizzati per trasmettere comandi tra tecnologie, ad esempio dal PC alla stampante. Funzionano anche per impostare interruzioni di riga o tabulazioni. Tuttavia, la maggior parte di essi non sono molto comuni oggi.
- Caratteri speciali (32 – 47 / 58 – 64 / 91 – 96 / 123 – 126): sono di tipo stampabile. Non sono né lettere né cifre, ma segni di punteggiatura, matematici o altri ancora. Tra essi, c’è anche lo spazio. Anche se a volte non sono visibili, sono comunque stampabili e danno significato a quanto viene scritto.
- Cifre (30 – 39): niente di più che i numeri arabi compresi tra 0 e 9.
- Lettere (65-90 / 97-122): le lettere dell’alfabeto così come le conosciamo oggi, divise in due blocchi (maiuscole e minuscole).
Per inserire i caratteri desiderati, tutto ciò che dovete fare è tenere premuto il tasto ALT sulla tastiera e digitare il codice corrispondente. Un esempio è la “@”. Per far comparire questo simbolo, vi basterà premere “ALT+64”.
Detto ciò, è arrivato il momento di spiegarvi in dettaglio come utilizzare il codice ASCII. Continuate a leggere per saperne di più!
Come utilizzare il codice ASCII?
Dopo aver capito come funziona il codice ASCII, probabilmente vorrete sapere come utilizzarlo. Qui sotto, vi illustreremo inserire questi caratteri sia su Windows che su Mac.
Andiamo a vedere insieme come si fa!
1. Su Windows
Sapere quanti caratteri ci sono nel codice ASCII è inutile, se poi non si sa come utilizzarli! Nel caso di Windows, vi basterà digitare apposite combinazioni sulla vostra tastiera. Se alcuni di essi richiedono la pressione di solo due pulsanti, quelli speciali invece sono un po’ più complessi.
In questo caso, dovrete optare per la Mappa dei caratteri. Ecco come fare:
- Andate nel menu “Start”.
- Digitate “Charmap” o “Mappa caratteri” nella barra di ricerca.
- Selezionate il carattere di cui volete vedere il codice.
- Fate clic su “Copia”.
- Per incollarlo, premete “CTRL+V” oppure fate clic con il tasto destro del mouse e poi su “Incolla”.
In pratica, nella finestra che si aprirà verrà visualizzato un elenco con tutti i caratteri disponibili su Windows, tra cui lettere, numeri e simboli che corrispondono al codice ASCII. Scorrendo nell’elenco, troverete davvero di tutto!
Alcuni consigli per usare al meglio il codice ASCII su Windows
Esistono alcuni trucchi per utilizzare al meglio il codice ASCII su Windows:
- Suddividere l’elenco in base al tipo di carattere: nella schermata dei caratteri su Windows, è possibile dividere i caratteri in base alla loro tipologia, così da poter trovare più facilmente ciò che si cerca.
- Creare set di caratteri: tra le varie cose, è possibile scegliere un set di caratteri che si utilizza in maniera frequente.
- Utilizzare le scorciatoie tramite il tastierino numerico: dopo aver imparato i codici dei caratteri che siete soliti utilizzare di più, la soluzione più veloce è utilizzare le combinazioni di tasti tramite il tastierino numerico. Ad esempio, premendo “ALT+0100” comparirà una “D”.
2. Su Mac
Adesso, è arrivato il momento per gli utenti Apple di imparare ad utilizzare il codice ASCII sul Mac. Il processo, seppur simile a quanto spiegato in precedenza, presenta alcune differenze.
Ecco i passaggi da eseguire:
- Aprite l’app “Visore Caratteri” premendo “Cmd+Ctrl+tastiera”.
- Scorrete fino a trovare i “Simboli alfabetici”.
- Fate clic sul simbolo che desiderate e copiatelo.
- Se lo volete, potete anche salvare quelli preferiti facendo clic su “Aggiungi ai preferiti”.
Un’altra soluzione è recarsi nelle “Preferenze di sistema”, dunque cliccare su “Tastiera” e spuntare la casella “Mostra manu Tastiera nella barra del menu” per attivarne una digitale. Da qui, vi basterà utilizzare uno dei codici ASCII per ottenere il conseguente simbolo.
3. Su Smartphone
A prescindere che il vostro smartphone sia Android o iOS, potete utilizzare il sistema di codifica dei simboli e dei caratteri nello stesso modo, grazie ad Unicode, un sistema in grado di visualizzare ed interpretare il codice ASCII.
Tuttavia, per motivi fisici legati alle ridotte dimensioni degli schermi, non è possibile visualizzare tutti i caratteri Unicode. Per farlo, infatti, dovrete premere su ogni lettera o numero per scoprire le varie alternative.
Ad esempio, tenendo premuto sulla lettera “A”, potrete scorrere tra le diverse opzioni che avete a disposizione.
Inoltre, ci teniamo a sottolineare che sebbene i caratteri ASCII presenti negli smartphone siano più che sufficienti, è possibile che alcuni di essi non vengano visualizzati correttamente. In questo caso, è necessario scaricare una delle tastiere speciali disponibile gratuitamente su Play Store e App Store.
Domande frequenti
Diciamocelo chiaramente: abbiamo descritto nel modo più accurato possibile come si utilizzano i codici ASCII. Tuttavia, potreste avere ancora qualche dubbio a riguardo, il che è perfettamente normale.
Proprio per questo, abbiamo creato questa sezione dedicata alle FAQ con le relative risposte. Continuate a leggere qui sotto!
Da quanti bit è composto il codice ASCII?
Il codice ASCII è composto da 7 bit, il che significa che ogni carattere è costituito da una stringa di 7 cifre. Il sistema utilizzato è quello binario, dunque si alternano zeri e uno in maniera diversa a seconda del simbolo.
Ad ogni simbolo corrisponde una combinazione diversa di zeri e uno. Ad esempio, la combinazione “ALT+0100” corrisponde ad una “D”. L’ottava cifra del codice ASCII, che sarebbe anche il bit numero 8, è utile per scopi di chiarezza, ricezione e comprensione dei messaggi.
Come si legge la tabella ASCII?
La tabella ASCII è semplicissima da leggere. In pratica, ad ogni codice corrisponde un simbolo. Pertanto, per digitarne uno, non dovete far altro che trovare a quale combinazione fa fede e premere il tasto “ALT+[codice]”.
Quanti caratteri diversi possono essere rappresentati nel codice ASCII?
Il codice ASCII consente di rappresentare 128 caratteri, di cui 33 non stampabili e 95 stampabili. Tra essi, è possibile trovare:
- Caratteri speciali.
- Lettere.
- Numeri.
- Simboli.
- Segni di punteggiatura.
- Caratteri di controllo.
Come si fa la chiocciola con il codice ASCII?
Per fare la chiocciola con il codice ASCII la combinazione è “ALT+064”. Altre possibili alternative sono:
- “ALT GR+Q”.
- “ALT+64”.
- “CTRL+ALT+Q”.
NOTA: le combinazioni di tasti possono variare a seconda del sistema operativo e delle impostazioni della tastiera.
Qual è la differenza tra un codice ASCII e un codice HTML?
In sostanza, il codice ASCII permette di ottenere numeri, lettere e simboli. L’HTML, invece, è un linguaggio di programmazione utilizzato per creare pagine web, ovvero documenti ipertestuali interattivi visualizzabili tramite browser web. In pratica, servono due scopi completamente diversi e sono molto differenti tra loro, per cui è quasi del tutto impossibile confonderli.
Altri articoli popolari:
- Il Miglior PC Portatile (Anche Economici) - Classifica 2023
- Il Miglior Smartwatch (anche Android, Economico) -…
- Il Miglior Proiettore - Recensioni, Classifica 2023
- Il Miglior Monitor per PC (Anche Economici) - Classifica…
- La Miglior Soundbar - Recensioni, Classifica 2023
- Il Miglior Tablet (Anche Economici) - Recensioni, Classifica…