Come Recuperare i Dati da un Telefono Rotto o che non si Accende

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Saremo onesti con voi: a tutti sarà capitato di voler recuperare delle immagini dal telefono rotto o che non si accende, così come i contatti o altri documenti importanti.

Questo in quanto perché anche se si è molto attenti con i propri dispositivi mobili, potrebbe accadere che a causa di danni accidentali, smettano di funzionare.

Tuttavia, se la memoria del telefono funziona ancora dopo l’incidente, è possibile recuperare i dati in diversi modi.

Qui sotto, vi spiegheremo nel dettaglio come recuperare i dati da un telefono rotto in maniera rapida e semplice.

Andiamo a vedere come si fa!

Diagnosi del problema

Innanzitutto, prima di capire come recuperare i dati da un telefono rotto, è necessario capire qual è il problema. In genere, in seguito a danni o cadute accidentali, il display è la componente più soggetta a guasti, anche se la stessa cosa può accadere ai circuiti e alla scheda madre.

Dunque, la prima cosa da fare è diagnosticare la causa. Innanzitutto, armatevi di pazienza e mantenete la calma e leggete quanto segue:

  • Se il telefono non si accende affatto, potrebbe essere molto difficile per voi recuperare i dati con metodi fai-da-te. In questo caso, la cosa migliore è rivolgersi a un tecnico con gli strumenti giusti per accedere alla memoria del dispositivo.
  • Provate a verificare se il problema deriva dalla batteria. A volte, quando si usurano, tendono a non fornire più l’energia necessaria per l’accensione del telefono.
  • Recuperate i dati attraverso la scheda microSD, se ne avete inserita una nel telefono.
  • Cercate di capire se ad essersi rotto è lo schermo. Se il telefono funziona, infatti, non dovete far altro che collegare il dispositivo al computer tramite il cavetto di ricarica. In questo modo lo smartphone fungerà come unità flash e voi potrete estrarre facilmente i file dal suo interno.

Una volta che avete provato queste soluzioni ma non avete sortito i risultati sperati, non è ancora detta l’ultima parola. In questa guida, infatti, vi diremo come recuperare i dati da un telefono che non si accende.

Vediamo passo dopo passo come fare!

Come recuperare i dati da un telefono che non si accende

Eccoci qua, è successo quello che temevate di più: il vostro telefono proprio non da segni di vita. Ma niente panico! Qui sotto, vi illustreremo alcuni metodi che potete adottare per recuperare immagini, contatti e file dal vostro smartphone.

Metodo 1: Recupero dei dati dalla scheda SD

Un buon metodo per recuperare dati da smartphone che non si accendono è farlo tramite scheda SD. Se ne avete inserita una nel telefono… ottime notizie! In questo caso per salvare le informazioni più importanti:

  1. Rimuovete la scheda SD dal telefono.
  2. Inserite la scheda SD in un supporto adeguato alla lettura sul computer. I PC più recenti hanno diversi slot utili a questo scopo. In alternativa, usate un adattatore.
  3. Inserire la scheda o l’adattatore nel vostro PC e attendete che venga letto.
  4. Aprite la cartella ed effettuate il copia-incolla dei dati che volete recuperare.

Avete visto? Non avrete alcuna difficoltà a farlo, è davvero una procedura semplice al punto tale che anche chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia può riuscire a portare a termine!

Metodo 2: Recupero dei dati dai servizi cloud

Molto probabilmente, avrete sincronizzato i dati su un servizio di cloud storage, come iCloud, Google Drive o OneDrive. In questo caso, non dovete preoccuparvi di nulla. Tutto ciò che dovete fare è accedere al relativo servizio sul PC o su un altro dispositivo mobile e scaricare una copia dei file che vi interessano.

NOTA: proprio perché è impossibile evitare danni e guasti accidentali, vi consigliamo di eseguire sistematicamente il backup dei dati del vostro telefono e di assicurarvi che siano sempre aggiornati. In questo modo, in caso di evenienze come questa, non avrete problemi a recuperarli.

Metodo 3: Software di recupero dati

Non avete una scheda SD e non avete neanche mai fatto un backup dei dati su un servizio cloud? Nessun problema! Esistono altre soluzioni per recuperarli, come i software di recupero dedicati. Tra le migliori opzioni vi consigliamo:

  • Dr. Fone: si tratta di un programma per recuperare dati dai dispositivi mobili. Tutto ciò che dovete fare è scaricare il software dal sito web, installarlo e seguire le semplici istruzioni riportate sullo schermo. In breve, è necessario collegare il telefono tramite caso USB e scegliere se si desidera eseguire l’operazione per Android o iOS.

Dr-Fone

  • RecoverIt: con Recoverit è possibile recuperare i dati del telefono in tempi record. Usufruire della versione di prova del programma o acquistatelo direttamente sul sito web. Il funzionamento è molto simile a Dr.Fone e, praticamente, esegue una scansione dello smartphone direttamente dal computer.

RecoverIt

  • Tenorshare: questo è uno dei programmi più utilizzati per accedere ai dati presenti su un telefono Android rotto. Funziona anche nel caso in cui non possiate entrare nel sistema o se lo schermo resta tutto nero. Inoltre, non solo estrare file, immagini e documenti, ma anche SMS e conversazioni di WhatsApp.

Tenorshare

Come recuperare i dati da un telefono con schermo rotto

Lo schermo, come vi dicevamo poco fa, è sicuramente uno degli elementi più delicati di qualsiasi dispositivo mobile e, non a caso, è quello che si rompe prima in caso di cadute o urti. Se non funziona correttamente, non preoccupatevi: in questo caso recuperare i dati è davvero semplice.

Vediamo come fare.

Metodo 1: Con mouse e tastiera

Una delle prime soluzioni che potete adottare è usare un mouse e una tastiera USB. Queste periferiche sono pensate per essere collegate ai telefoni tramite tecnologia OTG. Praticamente, si tratta di adattatori specifici a seconda del modello dello smartphone.

Collegandone uno al dispositivo, potrete controllare il vostro smartphone senza problemi ed eseguire il backup dei dati su Google Drive, Dropbox, OneDrive o qualsiasi altro servizio cloud. In alternativa, potrete anche trasferirli direttamente sul vostro PC.

Metodo 2: Assistive Touch (iOS)

Utenti Apple, buone notizie per voi! Gli sviluppatori di Apple hanno pensato a un modo per consentirvi di farvi usare iPhone e iPad nel caso in cui il tasto “Home” si danneggi. Avete capito bene, stiamo parlando proprio della funzione “Assistive Touch”! Non è altro che una funzionalità per avere un pannello di controllo direttamente sullo schermo. Ecco come attivarlo:

  1. Nella schermata principale del dispositivo, fate tap su “Impostazioni“.fate-tap-su-Impostazioni
  2. Recatevi in “Accessibilità”.Recatevi-in-Accessibilità
  3. Premete su “Tocco”, sotto “Mobilità”.sotto-Mobilità
  4. Fate scorrere la levetta accanto ad “Assistive Touch”. Così facendo, si aprirà un pannello di controllo direttamente sullo schermo, per usare senza problemi il telefono anche nel caso in cui il tasto home sia danneggiato.

Assistive-Touch

Metodo 3: Servizi cloud

Uno dei metodi efficaci per scoprire come recuperare i dati da un telefono Samsung rotto, così come da un qualsiasi altro smartphone Android o Apple, è utilizzare servizi di cloud. Oggi, ci sono tantissime app e piattaforme che vi consentono di farlo, molte delle quali le avrete probabilmente già utilizzato almeno una volta nella vostra vita.

A nostro avviso, i migliori servizi cloud disponibili al momento sono:

  • Google Drive
  • Dropbox
  • OneDrive
  • iCloud

Si tratta di soluzioni disponibili sia in versione software che app. L’unico requisito per poter usare questo metodo è aver attivato l’opzione di backup sul proprio telefono e averne fatto uno di recente. Se così fosse, potrete sincronizzare alcuni dati, tra cui foto, contatti e file, direttamente su un altro dispositivo mobile o sul PC.

Sicuramente, è uno dei metodi più efficaci e semplici, nonché versatili. Questo in quanto non importa la tipologia di dispositivo, i dati possono essere sincronizzati anche in maniera trasversale su più smartphone, tablet e computer.

Altre soluzioni per recuperare i dati da un telefono Android rotto

I metodi precedenti non hanno funzionato per voi? Non temete, c’è ancora qualche speranza! Ecco gli ultimi consigli che possiamo darvi per provare a recuperare i dati da un telefono rotto.

  • Custom Recovery per Android: i telefoni Android che sono stati sottoposti a procedure di root integrano una funzionalità chiamata “Custom Recovery”. Tuttavia, si tratta di un’operazione un po’ più complessa, pertanto, vi consigliamo di dare un’occhiata a una guida più approfondita per saperne di più.
  • Fastboot: è un altro modo per accedere alla memoria flash del vostro smartphone Android rotto. Tuttavia, i comandi Fastboot non sono alla portata di tutti, sono piuttosto complessi e richiedono alcune conoscenze informatiche. Pertanto, se non siete molto pratici, evitate questa procedura.

Domande frequenti

È possibile recuperare i dati da un telefono completamente rotto?

Sì, è possibile recuperare i dati da un telefono completamente rotto. Se è danneggiato dal punto di vista fisico, ma la memoria interna è intatta, sarà davvero semplicissimo. Allo stesso modo, non dovreste aver problemi in caso di malfunzionamenti dal punto di vista operativo, in quanto ci sono diversi tool che vi consentono di accedere direttamente all’unità flash interna per prelevare manualmente le informazioni.

Invece, se avete eseguito un backup dei dati, non avrete alcun problema a recuperarli da un altro dispositivo. Infine, in caso di danni più gravi, soprattutto alle componenti interne, la cosa migliore da fare è recarsi da uno specialista o in un centro di recupero per smartphone.

Come recuperare i dati da un telefono rotto Android?

Ci sono diversi modi per recuperare immagini dal telefono rotto, così come altri tipi di file. Ecco quelli più comuni:

  • Software di recupero dati: esistono diversi programmi specializzati nel recupero file da telefoni Android rotti. Alcuni esempi sono Dr. Fone, EaseUS MobiSaver e Recuva.
  • Collegamento via USB: se lo smartphone viene riconosciuto dal PC quando è collegato via USB, potrete estrarre facilmente i file dalla memoria.
  • Backup: se avete fatto un backup dei vostri dati, potete recuperarli facilmente sul nuovo telefono o su un computer.
  • Servizi specializzati: se il telefono è completamente danneggiato e non viene riconosciuto da un programma di recupero dati, è consigliabile rivolgersi a un servizio specializzato e professionale.

NOTA: ci teniamo a farvi notare che non tutte le procedure di recupero dati avranno successo e che la probabilità dipende molto dal tipo e dall’entità del danno.

Come attivare il debug USB con schermo rotto?

Per abilitare il debug USB su un dispositivo con lo schermo rotto, seguite le istruzioni riportate di seguito:

  1. Collegate il dispositivo a un computer utilizzando un cavo USB.
  2. Recatevi nella gestione delle periferiche sul vostro PC.
  3. Individuate il dispositivo con lo schermo rotto e fate clic con il pulsante destro del mouse su di esso.
  4. Fate clic su “Proprietà” nel menu a discesa.
  5. Nella scheda “Avanzate“, selezionate “Opzioni di configurazione del dispositivo” o “Impostazioni avanzate” (a seconda del sistema operativo in uso).
  6. Cercate l’opzione “Debug USB” o “Modalità Debug” e attivatela.

È importante notare che quando si abilita il debug USB su un dispositivo con lo schermo rotto, non sarà possibile utilizzarlo per navigare nel sistema operativo, dunque, vi consigliamo di avere una tastiera o un mouse OTG collegati.

Quanto costa recuperare i dati da un telefono?

Il prezzo per recuperare i dati da un telefono può variare a seconda del software da acquistare o, in base al professionista. Molto, dipende anche dalla tipologia di danno che ha subito il dispositivo e quanto lavoro richiede.

In genere, i software per il recupero dati si aggirano intorno ai 50 euro. Per quanto riguarda l’aiuto di un professionista, potrebbe arrivarvi a costare circa 100 euro o più, a seconda del problema da risolvere.

Come recuperare i contatti da un telefono rotto?

Esistono diversi modi per recuperare i contatti da un telefono rotto:

  • Programma di recupero dati: esistono diversi programmi per il recupero dati memoria interna cellulare rotto. Questi funzionano semplicemente collegando il telefono danneggiato al computer e cercandoli nella memoria interna.
  • Backup: se prima dell’incidente è stato eseguito un backup, è possibile recuperare i contatti della rubrica dal cloud in maniera rapida e semplice.
  • Account Google: se avete un account Google, probabilmente i vostri contatti sono sincronizzati di default. Dunque, vi basterà accedere con la vostra mail su un altro PC o smartphone per recuperarli.
  • Servizi specializzati: è possibile portare il telefono rotto presso un centro di riparazione specializzato per recuperare i contatti.
Redazione

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