Anche se è vero che l’uso di batterie rimovibili sta diventando sempre meno frequente, ci sono ancora molti dispositivi che dipendono da queste ultime per funzionare. Fortunatamente, i progressi tecnologici hanno reso possibile la nascita di modelli ricaricabili, eliminando così il problema di doverle sostituire dopo un breve periodo di utilizzo.
Acquistare il proprio kit potrebbe essere molto vantaggioso se si prevede di utilizzare apparecchiature come fotocamere digitali, controller wireless per console o radio portatili. Tuttavia, non tutte le offerte vi daranno le stesse performance, ed è per questo che dovreste essere consapevoli di alcuni fattori che vi aiuteranno a ottenere l’opzione migliore per voi.
Capacità
Una delle cose più importanti da scoprire è la capacità delle batterie ricaricabili. Tra 750 e 1200 mAh è il livello più comune, ed è sufficiente a garantire un uso a bassa intensità di circa 4 ore prima di ricaricare.
Tuttavia, ci sono anche batterie che arrivano fino a 2500 mAh nel caso in cui avete bisogno di più capacità per l’uso di dispositivi esigenti, come potrebbe essere un controller per console wireless.
Formato
Le pile sono sempre vendute in un formato specifico, che indica la loro forma e dimensione. Due dei più comuni sono AA e AAA, ma è possibile trovare modelli dei formati C, D o E-Block.
L’importante è che sappiate esattamente il dispositivo per cui le userete, in modo da essere sicuri di quale formato avete bisogno. Viceversa, rischiereste di comprare batterie ricaricabili sbagliando.
Numero di batterie
Il numero di unità presenti in ogni kit varia spesso da offerta a offerta. Per esempio, alcuni hanno solo 4 unità mentre altri possono contenere fino a 16 unità.
Per tale motivo, dovremmo pensare attentamente a quante unità abbiamo bisogno prima di fare il nostro acquisto, poiché non vorremmo dover pagare cifre aggiuntive per prodotti che non useremo.
Cicli di carica
Quando si parla di ciclo di carica, ci si riferisce al numero di volte che le batterie possono essere ricaricate prima di perdere la loro efficienza. Tale usura è un fenomeno che si verifica in tutti i modelli, ma è sempre molto variabile. Per esempio, alcuni possono sopportare fino a 500 ricariche prima di smettere di funzionare con le stesse prestazioni del solito, mentre altri cominciano ad essere seriamente compromessi dopo appena 60.
È essenziale guardare questo parametro prima di acquistare un kit di batterie ricaricabili perché è un’indicazione della qualità dell’articolo. Come minimo, le pile dovrebbero essere in grado di resistere a 100 ricariche senza problemi per garantirvi un buon utilizzo in una grande varietà di contesti, anche se le migliori alternative sono in grado di resistere a più di 1100 cicli.
Accessori
I kit sono spesso dotati di alcuni accessori come le custodie. È bene avere degli oggetti in più in quanto aggiungono valore al nostro acquisto, ma c’è un accessorio in particolare di cui dobbiamo conoscere l’esistenza: il caricatore.
Non tutti i kit lo includono, quindi dobbiamo scoprire se l’offerta che vogliamo comprare comprende anche la presenza di un caricatore o meno. Con esso, appunto, potremo caricare facilmente le nostre batterie ricaricabili.
Per caricare tutti i dispositivi domestici
Abbiamo visto come le 7 migliori batterie ricaricabili del 2022 siano in grado di resistere a lungo nel tempo, in quanto offrono tantissimi cicli di ricarica e hanno delle ottime tecnologie di risparmio energetico. Scegliere quella giusta, però, potrebbe ancora essere difficile.
Vi consigliamo, quindi, di basarvi non solo sulle opinioni degli altri consumatori, ma anche sulle vostre esigenze personali. Solo così troverete delle batterie potenti, efficienti ed economiche per voi.